Ricorso per questione di legittimitą costituzionale
depositato in cancelleria il 17 gennaio 2013
(della Provincia autonoma di Trento)
Sanitą pubblica - Attivitą libero professionale
intramuraria - Procedure e condizioni per l'acquisizione dei luoghi
necessari a esercitarla - Obbligo di "ricognizione straordinaria" entro il
31 dicembre 2012 degli spazi disponibili, possibilitą di autorizzare le
aziende sanitarie ad acquisire spazi ambulatoriali esterni (previo parere
del collegio di direzione o di una commissione paritetica) ovvero ad
adottare un programma sperimentale di svolgimento, in via residuale,
dell'attivitą presso gli studi privati di professionisti collegati in rete,
cessazione al 31 dicembre 2012 delle autorizzazioni rilasciate ai sensi
dell'art. 22-bis, comma 3, del decreto-legge n. 223 del 2006, riferimento
all'emanazione di linee-guida da parte di Regioni e Province autonome -
Ricorso della Provincia autonoma di Trento - Denunciata normazione statale
di dettaglio in materia sanitaria - Violazione della competenza legislativa
e dell'autonomia amministrativa della Provincia autonoma - Esorbitanza dalla
competenza statale in materia di coordinamento della finanza pubblica -
Inosservanza del principio dell'accordo nei rapporti finanziari tra Stato e
autonomie speciali - Contrasto con le norme statutarie disciplinanti il
concorso agli obiettivi di finanza pubblica da parte delle Province autonome
e il coordinamento delle aziende sanitarie.
-
Decreto-legge 13 settembre 2012, n. 158, convertito, con modificazioni,
nella legge 8 novembre 2012, n. 189, art. 2, comma 1, lett. b),
sostitutivo del primo e secondo periodo dell'art. 1, comma 4, della legge 3
agosto 2007, n. 120.
- Statuto speciale della Regione Trentino-Alto Adige (d.P.R. 31 agosto 1972,
n. 670), artt. 9, n. 10), 16 e 104, nonchč Titolo VI, in particolare art.
79, commi 3 e 4; d.lgs. 16 marzo 1992, n. 268; d.P.R. 28 marzo 1975, n. 474,
in particolare art. 2; Costituzione, artt. 117 e 119, in combinato disposto
con l'art.
10 della legge costituzionale 18 ottobre 2001, n. 3.
Sanitą pubblica - Attivitą libero professionale
intramuraria - Procedure e condizioni per l'acquisizione dei luoghi
necessari a esercitarla - Obbligo di "ricognizione straordinaria" entro il
31 dicembre 2012 degli spazi disponibili, possibilitą di autorizzare le
aziende sanitarie ad acquisire spazi ambulatoriali esterni (previo parere
del collegio di direzione o di una commissione paritetica) ovvero ad
adottare un programma sperimentale di svolgimento, in via residuale,
dell'attivitą presso gli studi privati di professionisti collegati in rete,
cessazione al 31 dicembre 2012 delle autorizzazioni rilasciate ai sensi
dell'art. 22-bis, comma 3, del decreto-legge n. 223 del 2006, riferimento
all'emanazione di linee-guida da parte di Regioni e Province autonome -
Ricorso della Provincia autonoma di Trento - Denunciata normazione statale
con carattere autoapplicativo in materia sanitaria - Violazione della
disposizione di attuazione statutaria che esclude la diretta applicazione di
norme statali nelle materie provinciali.
-
Decreto-legge 13 settembre 2012, n. 158, convertito, con modificazioni,
nella legge 8 novembre 2012, n. 189, art. 2, comma 1, lett. b),
sostitutivo del primo e secondo periodo dell'art. 1, comma 4, della legge 3
agosto 2007, n. 120.
- D.lgs. 16 marzo 1992, n. 266, art. 2.
Sanitą pubblica - Attivitą libero professionale
intramuraria - Procedure e condizioni per l'acquisizione dei luoghi
necessari a esercitarla - Richiamo alle "misure previste dall'articolo 15
del decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95" (facente obbligo di ridurre i posti
letto ospedalieri) - Ricorso della Provincia autonoma di Trento - Denunciato
rinvio a disposizione statale di dettaglio in materia sanitaria, impugnata
dalla medesima Provincia autonoma con altro ricorso (n. 156 del 2012), non
ancora deciso - Conseguente illegittimitą della norma rinviante - Violazione
della disposizione di attuazione statutaria che esclude la diretta
applicazione di norme statali nelle materie provinciali.
-
Decreto-legge 13 settembre 2012, n. 158, convertito, con modificazioni,
nella legge 8 novembre 2012, n. 189, art. 2, comma 1, lett. b), primo
periodo.
- Statuto speciale della Regione Trentino-Alto Adige (d.P.R. 31 agosto 1972,
n. 670), artt. 9, n. 10), 16 e 104, nonchč Titolo VI, in particolare art.
79, commi 3 e 4; d.lgs. 16 marzo 1992, n. 268; d.P.R. 28 marzo 1975, n. 474,
in particolare art. 2; Costituzione, artt. 117 e 119, in combinato disposto
con l'art.
10 della legge costituzionale 18 ottobre 2001, n. 3; d.lgs. 16
marzo 1992, n. 266, art. 2.
Sanitą pubblica - Attivitą libero professionale
intramuraria - Infrastruttura di rete per il collegamento in voce o in dati,
in condizioni di sicurezza, tra l'ente o l'azienda e le singole strutture
nelle quali vengono erogate le prestazioni di attivitą libero-professionale
intramuraria, interna o in rete - Prevista predisposizione e attivazione,
entro il 31 marzo 2013, da parte o su disposizione delle Regioni e delle
Province autonome - Prevista fissazione con successivo decreto ministeriale,
previa intesa con la Conferenza Stato-Regioni, delle modalitą tecniche di
realizzazione - Prevista copertura dei costi di prima attivazione della rete
mediante adeguata rideterminazione delle tariffe - Ricorso della Provincia
autonoma di Trento - Denunciata normazione statale di dettaglio in materia
sanitaria - Irrazionale interferenza nelle scelte organizzative locali -
Violazione della competenza legislativa e dell'autonomia amministrativa
delle Province autonome - Potenziale contrasto con la disposizione di
attuazione statutaria che esclude la diretta applicazione di norme statali
nelle materie provinciali e stabilisce un termine semestrale per
l'adeguamento della legislazione provinciale - Lesione dell'autonomia
finanziaria spettante alla Provincia autonoma (a livello generale e
specificamente nel settore sanitario).
-
Decreto-legge 13 settembre 2012, n. 158, convertito, con modificazioni,
nella legge 8 novembre 2012, n. 189, art. 2, comma 1, lett. c),
limitatamente all'inserimento della lettera a-bis) nell'art. 1, comma 4,
della legge 3 agosto 2007, n. 120.
- Statuto speciale della Regione Trentino-Alto Adige (d.P.R. 31 agosto 1972,
n. 670), artt. 9, n. 10), 16 e 104, nonchč Titolo VI, in particolare art.
79, commi 3 e 4; d.lgs. 16 marzo 1992, n. 268; d.P.R. 28 marzo 1975, n. 474,
in particolare art. 2; Costituzione, artt. 117 e 119, in combinato disposto
con l'art.
10 della legge costituzionale 18 ottobre 2001, n. 3; d.lgs. 16
marzo 1992, n. 266, art. 2.
Sanitą pubblica - Attivitą libero professionale
intramuraria - Sanzioni per inosservanza delle norme sull'acquisizione degli
spazi necessari a esercitarla - Decurtazione, in misura pari ad almeno il
venti per cento, della retribuzione di risultato dei direttori generali
delle strutture sanitarie pubbliche, per inadempienze non gravi - Ricorso
della Provincia autonoma di Trento - Denunciato difetto nella previsione
censurata del carattere di principio fondamentale - Violazione della
competenza legislativa provinciale in materia di sanitą - Contrasto con la
disposizione di attuazione statutaria che esclude la diretta applicazione di
norme statali nelle materie provinciali.
-
Decreto-legge 13 settembre 2012, n. 158, convertito, con modificazioni,
nella legge 8 novembre 2012, n. 189, art. 2, comma 1, lett. h),
modificativo dell'art. 1, comma 7, della legge 3 agosto 2007, n. 120.
- Statuto speciale della Regione Trentino-Alto Adige (d.P.R. 31 agosto 1972,
n. 670), artt. 9, n. 10), 16 e 104, nonchč Titolo VI, in particolare art.
79, commi 3 e 4; d.lgs. 16 marzo 1992, n. 268; d.P.R. 28 marzo 1975, n. 474,
in particolare art. 2; Costituzione, artt. 117 e 119, in combinato disposto
con l'art.
10 della legge costituzionale 18 ottobre 2001, n. 3; d.lgs. 16 marzo
1992, n. 266, art. 2.
Sanitą pubblica - Riorganizzazione dei comitati
etici - Obbligo per ciascuna Regione e Provincia autonoma di rispettare il
parametro di un comitato etico per ogni milione di abitanti - Ricorso della
Provincia autonoma di Trento - Denunciata violazione del principio di
ragionevolezza (in rapporto alla dimensione demografica della ricorrente) -
Difetto nella previsione censurata del carattere di principio fondamentale -
Violazione della competenza legislativa provinciale in materia di sanitą -
Lesione dell'autonomia finanziaria spettante alla Provincia autonoma (a
livello generale e specificamente nel settore sanitario).
-
Decreto-legge 13 settembre 2012, n. 158, convertito, con modificazioni,
nella legge 8 novembre 2012, n. 189, art. 12, comma 10.
- Costituzione, art. 3 (artt. 117 e 119, in combinato disposto con l'art.
10 della legge costituzionale 18 ottobre 2001, n. 3; Statuto speciale
della Regione Trentino-Alto Adige (d.P.R. 31 agosto 1972, n. 670), artt. 9,
n. 10), 16 e 104, nonchč Titolo VI, in particolare art. 79, commi 3 e 4;
d.lgs. 16 marzo 1992, n. 268; d.P.R. 28 marzo 1975, n. 474, in particolare
art. 2; d.lgs. 16 marzo 1992, n. 266, art. 2).