1. La Commissione di selezione riceve dall'Azienda sanitaria dell'Alto Adige il profilo professionale del/della dirigente da incaricare ed effettua un'analisi comparativa dei curricula e dei titoli professionali delle candidate e candidati, tenuto anche conto delle competenze organizzative e gestionali richieste, dei volumi di lavoro svolto, dell'aderenza al profilo ricercato e degli esiti del colloquio di selezione.
2. Il colloquio di selezione č diretto alla valutazione delle capacitā professionali della candidata/del candidato nella specifica disciplina con riferimento anche alle esperienze professionali documentate, nonchč all'accertamento delle sue capacitā di management, direzione e organizzazione con riferimento all'incarico da svolgere. Nel corso del colloquio vengono simulate situazioni di gestione e svolte esercitazioni pratiche.
3. Nel colloquio di selezione, nella simulazione e nelle esercitazioni pratiche la Commissione accerta la conoscenza della normativa statale e provinciale nel settore sanitario e verifica le competenze personali, sociali e dirigenziali, le competenze metodologiche e di networking, con particolare riguardo alla capacitā di ragionamento economico e alla resilienza, nonchč le competenze relative al reclutamento e allo sviluppo del personale, alla gestione e condivisione delle conoscenze, al tutoring e alla gestione delle crisi. La Commissione tiene anche conto della partecipazione attiva della candidata/del candidato a progetti in gruppi di ricerca o societā scientifiche e valuta in particolare la sua motivazione e le sue idee su come sviluppare e innovare la struttura complessa.
4. Per quanto concerne il curriculum, la Commissione valuta e compara, ai fini del comma 1, le attivitā professionali, dirigenziali e organizzative nonchč di studio e ricerca, con riferimento:
a) alla tipologia delle istituzioni in cui sono allocate le strutture presso le quali la candidata/il candidato ha svolto la sua attivitā e alla tipologia delle prestazioni erogate dalle strutture medesime;
b) alla posizione funzionale della candidata/del candidato nelle strutture e alle sue competenze, con indicazione di eventuali specifici ambiti di autonomia professionale con funzioni di direzione;
c) alla tipologia qualitativa e quantitativa delle prestazioni effettuate dalla candidata/dal candidato;
d) ai soggiorni di studio o di addestramento professionale per attivitā attinenti alla disciplina in rilevanti strutture italiane o estere, di durata non inferiore a tre mesi, con esclusione dei tirocini obbligatori;
e) all'attivitā didattica presso corsi di studio per il conseguimento di un diploma universitario, di una laurea o specializzazione, ovvero presso scuole per la formazione di personale sanitario, con indicazione delle ore annue di insegnamento;
f) alla partecipazione a corsi, congressi, convegni e seminari, anche effettuati all' estero, nonchč alle pregresse idoneitā nazionali e provinciali.
5. Nella valutazione del curriculum si considerano inoltre la produzione scientifica strettamente pertinente alla disciplina, pubblicata su riviste specializzate italiane o straniere i cui editori applicano rigorosi criteri di qualitativi nell'accettazione dei contributi, nonchč il suo impatto sulla comunitā scientifica.
6. I contenuti del curriculum, esclusi quelli di cui al comma 4, lettera c), e le pubblicazioni possono essere autocertificati dalla candidata/dal candidato ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445 (Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa), e successive modifiche.
7. Prima di procedere al colloquio, alla simulazione e alle esercitazioni pratiche nonchč alla valutazione del curriculum, la Commissione stabilisce i criteri di valutazione, tenuto conto delle specificitā del posto da ricoprire. Al termine del colloquio e della valutazione del curriculum, la Commissione stabilisce, sulla base di una valutazione complessiva, se la candidata/il candidato č idonea/idoneo all'incarico. L'idoneitā risulta dal punteggio conseguito nonchč dal profilo dei punti di forza e debolezza.
8. Tutte le domande presentate entro il termine fissato nell'avviso sono valutate dalla Commissione secondo i seguenti criteri e modalitā:
a) ai fini della valutazione della candidata/del candidato la Commissione ha a disposizione complessivamente 100 punti, da assegnare come segue:
1) curriculum: 60 punti;
2) colloquio di selezione, simulazione ed esercitazioni pratiche: 40 punti;
b) la Commissione valuta prima di tutto il curriculum, assegnando un massimo di 60 punti. Nella valutazione comparativa dei curricula la Commissione si basa sui criteri fissati ai commi 1 e 4, in riferimento a:
1) esperienze lavorative e competenze in materia di management, direzione e organizzazione;
2) attivitā nell'ambito della formazione, della ricerca e dello studio nonchč pubblicazioni scientifiche in materia;
c) nel corso del colloquio di selezione, della simulazione e delle esercitazioni pratiche (massimo 40 punti) si verificano tra l'altro anche le conoscenze nelle materie di cui al comma 2.
9. Per ottenere l'idoneitā ai fini dell'iscrizione nell'elenco delle candidate e dei candidati idonei si deve ottenere un punteggio minimo di 70 punti.
10. La selezione si effettua mediante una valutazione comparativa delle candidate e dei candidati. La Commissione esprime un giudizio motivato sul curriculum e sui relativi elementi e attribuisce il corrispondente punteggio. La Commissione esprime un giudizio motivato sul colloquio di selezione e attribuisce il corrispondente punteggio. La Commissione formula infine un giudizio finale complessivo della candidata/del candidato e attribuisce il corrispondente punteggio, risultante dalla somma dei punteggi riportati per il curriculum e per il colloquio di selezione.