Sicilia - Legge 7/14 - articolo 3: Bandi di invito

  Articolo 3 - Bandi di invito

(Regione Sicilia - legge regionale n. 7, 24 febbraio 2014)

1. Sulla base del programma triennale, l'Assessorato regionale della salute emana annualmente uno o più bandi pubblici regionali di invito a presentare progetti di ricerca. Nei bandi sono indicati i partecipanti, l'oggetto della ricerca, il finanziamento minimo e massimo previsto per ogni progetto, il fondo destinato a quel bando, le modalità di valutazione dei progetti, le modalità di verifica dei risultati attesi, i criteri di incompatibilità e di conflitti di interessi.

2. I bandi pubblici regionali d'invito sono adottati con decreto dall'Assessore regionale per la salute, pubblicati nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana e nel sito web dell'Assessorato regionale della salute.

3. Sulla base dei bandi nazionali o comunitari l'Assessore regionale per la salute, con decreto, emana direttive d'invito a presentare progetti. Le direttive sono pubblicate nel sito web dell'Assessorato.

4. Per la partecipazione a qualsiasi progetto, cofinanziato dalla Regione sulla base di programmi di ricerca nazionali o europei, per i quali è previsto il ruolo della Regione quale destinatario istituzionale dei finanziamenti, è richiesta l'iscrizione dei ricercatori nella banca dati dell'Assessorato regionale della salute, all'uopo istituita e pubblicata nel sito web.

5. Per la selezione dei progetti presentati in base ai bandi emanati a valere sul programma triennale della ricerca di cui all'art. 2, la Commissione tecnica, di cui all'art. 5, si avvale di valutatori esterni esperti nelle singole materie, in numero da uno a tre per ciascun progetto, individuati dalla stessa Commissione e nominati dall'Assessore regionale per la salute tra i soggetti iscritti in un apposito elenco regionale, tenuto ed aggiornato ogni triennio dal Dipartimento regionale per le attività sanitarie ed Osservatorio epidemiologico, di esperti di comprovata specializzazione e qualificazione per aree tematiche di ricerca sanitaria, con priorità per i dipendenti delle aziende del Sistema sanitario regionale, degli I.R.C.C.S. e delle Università siciliane.


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