Preambolo
(Consiglio di Stato - 14 - 19 ottobre 2005)
IL CONSIGLIO DI STATO
Ha pronunciato la presente ordinanza sul ricorso in appello n. 7600 del 2005 proposto dal dott. XY, rappresentato e difeso dagli avv. prof. Mario Sanino e prof. Francesco Castiello, con domicilio eletto in Roma, via Giuseppe Cerbara, n. 64, presso lo studio del secondo;
Contro la Regione Lazio, in persona del presidente della giunta regionale, rappresentata e difesa dagli avv. prof. Gennaro Terracciano e Francesco Vannicelli, con domicilio eletto presso lo studio del primo in Roma, piazza di Spagna n. 35; e nei confronti della Presidenza del Consiglio dei ministri, in persona del Presidente in carica, rappresentata e difesa dall'Avvocatura generale dello Stato, domiciliataria per legge in Roma, via dei Portoghesi n. 12; e del dott. Luigi Macchitella, rappresentato e difeso dall'avv. Rosaria Russo Valentini, con domicilio eletto in Roma, corso Vittorio Emanuele II n. 284, per l'annullamento e la riforma dell'ordinanza n. 4772 del 2 settembre 2005, pronunciata tra le parti dal Tribunale amministrativo regionale del Lazio, sede di Roma, sezione III, di reiezione della domanda cautelare proposta in primo grado;
Visti gli atti e documenti depositati con l'appello;
Visto l'atto di costituzione in giudizio del dott. Luigi Macchitella, della Regione Lazio e della Presidenza del Consiglio dei ministri;
Relatore il cons. Corrado Allegretta;
Uditi nella camera di consiglio del giorno 11 ottobre 2005 gli avv. Castiello, Sanino, Terracciano, Vannicelli, Russo Valentini e l'avv. dello Stato Bacosi;
Vista l'ordinanza n. 4815 in data 11 ottobre 2005;
Ritenuto in fatto e considerato in diritto quanto segue: