(Determina dell'Agenzia Italiana del Farmaco, 22 novembre 2019)
Inserimento, in accordo all'art. 12, comma 5 della legge n. 189/2012, in apposita sezione (denominata classe C (nn)) dedicata ai farmaci non ancora valutati ai fini della rimborsabilità nelle more della presentazione da parte dell'azienda interessata di un'eventuale domanda di diversa classificazione. Le informazioni riportate costituiscono un estratto degli allegati alle decisioni della Commissione europea relative all'autorizzazione all'immissione in commercio dei farmaci. Si rimanda quindi alla versione integrale di tali documenti.
Farmaco di nuova autorizzazione: TROGARZO.
Codice ATC - Principio attivo: J05AX23 - ibalizumab.
Titolare: Theratechnologies International Limited.
Codice procedura EMEA/H/C/004961.
GUUE 30 ottobre 2019.
Medicinale sottoposto a monitoraggio addizionale. Ciò permetterà la rapida identificazione di nuove informazioni sulla sicurezza. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta. Vedere paragrafo 4.8 per informazioni sulle modalità di segnalazione delle reazioni avverse.
Indicazioni terapeutiche: «Trogarzo», in associazione a uno o ad altri antiretrovirali, è indicato per il trattamento di adulti con infezione da virus dell'immunodeficienza umana (HIV-1) resistente ai medicinali per i quali non sarebbe altrimenti possibile predisporre un regime antivirale soppressivo (vedere paragrafo 5.1).
Modo di somministrazione.
La terapia deve essere avviata da un medico esperto nella gestione
dell'infezione da HIV.
Uso endovenoso: la soluzione diluita di ibalizumab deve essere somministrata
da un operatore sanitario. Ibalizumab deve essere somministrato sotto forma
di infusione endovenosa.
Ibalizumab non deve essere somministrato sotto forma di infusione endovenosa
rapida o in bolo.
La durata della prima infusione (dose di carico) non deve essere inferiore a
trenta minuti. Se non si sono verificate reazioni avverse associate
all'infusione, la durata delle successive infusioni (dosi di mantenimento)
può essere ridotta a non meno di quindici minuti.
Una volta conclusa l'infusione, sciacquare con 30 ml di soluzione
iniettabile di sodio cloruro 9 mg/ml (0,9 %).
Tutti i pazienti devono essere monitorati durante e per 1 ora dopo il
completamento della somministrazione di ibalizumab almeno per la prima
infusione. In caso di reazioni, l'infusione deve essere interrotta e devono
essere somministrate terapie mediche appropriate. Non è necessaria la
somministrazione di medicinali a scopo preventivo prima di ciascuna
infusione. Se i pazienti non manifestano una reazione avversa correlata
all'infusione, il tempo di osservazione post-infusione può essere
successivamente ridotto a quindici minuti.
Per le istruzioni sulla diluizione del medicinale prima della
somministrazione, vedere paragrafo 6.6.
Confezioni autorizzate:
EU/1/19/1359/001 - A.I.C.: 048255018 /E - in base 32: 1G0N1B - 200 mg -
concentrato per soluzione per infusione - uso endovenoso - flaconcino
(vetro) - 1,33 ml (150 mg/ml) - 2 flaconcini.
Altre condizioni e requisiti dell'autorizzazione all'immissione in commercio.
Rapporti periodici di aggiornamento sulla sicurezza
(PSUR): i requisiti per la presentazione degli PSUR per questo medicinale
sono definiti nell'elenco delle date di riferimento per l'Unione europea
(elenco EURD) di cui all'art. 107-quater, paragrafo 7, della direttiva
2001/83/CE e successive modifiche, pubblicato sul sito web europeo
dell'Agenzia europea dei medicinali.
Il titolare dell'autorizzazione all'immissione in commercio deve presentare
il primo PSUR per questo medicinale entro 6 mesi successivi
all'autorizzazione.
Condizioni o limitazioni per quanto riguarda l'uso sicuro ed efficace del medicinale.
Piano di gestione del rischio (RMP): il titolare
dell'autorizzazione all'immissione in commercio deve effettuare le attività
e le azioni di farmacovigilanza richieste e dettagliate nel RMP approvato e
presentato nel modulo 1.8.2 dell'autorizzazione all'immissione in commercio
e in ogni successivo aggiornamento approvato del RMP.
Il RMP aggiornato deve essere presentato:
su richiesta dell'Agenzia europea dei medicinali;
ogni volta che il sistema di gestione del rischio è modificato, in
particolare a seguito del ricevimento di nuove informazioni che possono
portare a un cambiamento significativo del profilo beneficio/rischio o a
seguito del raggiungimento di un importante obiettivo (di farmacovigilanza o
di minimizzazione del rischio).
Obbligo di condurre attività post-autorizzative: il titolare
dell'autorizzazione all'immissione in commercio deve completare, entro la
tempistica stabilita, le seguenti attività:
descrizione: studio di efficacia post-autorizzativo (PAES): al fine di
caratterizzare ulteriormente l'efficacia di ibalizumab in associazione ad
altri medicinali antiretrovirali, per il trattamento di adulti con infezione
da HIV-1 resistente ai medicinali per i quali non sarebbe altrimenti
possibile predisporre un regime antivirale soppressivo, il titolare
dell'autorizzazione all'immissione in commercio deve condurre e presentare i
risultati di uno studio basato sui dati provenienti da un registro di
prodotto. Questo studio deve essere condotto secondo un protocollo
concordato;
tempistica: presentazione del rapporto finale: 31 ottobre 2025.
Regime di fornitura: medicinale soggetto a prescrizione medica limitativa, utilizzabile esclusivamente in ambiente ospedaliero o in struttura ad esso assimilabile (OSP).
Farmaco di nuova autorizzazione: VITRAKVI.
Codice ATC - Principio attivo: Larotrectinib.
Titolare: Bayer AG.
Codice procedura EMEA/H/C/004919.
GUUE 30 ottobre 2019.
Medicinale sottoposto a monitoraggio addizionale. Ciò permetterà la rapida identificazione di nuove informazioni sulla sicurezza. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta. Vedere paragrafo 4.8 per informazioni sulle modalità di segnalazione delle reazioni avverse.
Indicazioni terapeutiche: «Vitrakvi» in monoterapia è
indicato per il trattamento di pazienti adulti e pediatrici affetti da
tumori solidi che presentino una fusione di geni del Recettore
Tirosin-Chinasico Neurotrofico (Neurotrophic Tyrosine Receptor Kinase,
NTRK):
che abbiano una malattia localmente avanzata, metastatica oppure nel caso in
cui la resezione chirurgica possa determinare una severa morbidità, e
che non dispongano di opzioni terapeutiche soddisfacenti (vedere paragrafi
4.4 e 5.1).
Modo di somministrazione.
Il trattamento con «Vitrakvi» deve essere iniziato da medici esperti nella
somministrazione di terapie antitumorali.
La presenza della fusione genica di NTRK in un campione tumorale deve essere
confermata con un test convalidato prima di iniziare il trattamento con «Vitrakvi».
«Vitrakvi» è per uso orale.
«Vitrakvi» è disponibile sotto forma di capsula o soluzione orale; le
formulazioni hanno biodisponibilità orale equivalente e possono essere usate
in modo intercambiabile.
Confezioni 001 e 002.
Informare il paziente di deglutire la capsula intera con un bicchiere
d'acqua. A causa del suo gusto amaro, la capsula non deve essere aperta,
masticata o frantumata.
Le capsule possono essere assunte indipendentemente dai pasti, ma non devono
essere assunte con pompelmo o succo di pompelmo.
Confezione 003.
La soluzione orale deve essere somministrata per bocca con una siringa per
uso orale da 1 ml o 5 ml o per via enterale attraverso una sonda di
alimentazione naso-gastrica:
per dosi inferiori a 1 ml deve essere utilizzata una siringa per uso orale
da 1 ml. La dose deve essere calcolata arrotondando il valore ai 0,1 ml più
vicini;
per dosi pari e superiori a 1 ml deve essere utilizzata una siringa per uso
orale da 5 ml. La dose deve essere calcolata arrotondando il valore ai 0,2
ml più vicini;
«Vitrakvi» non deve essere mescolato con prodotti per la nutrizione se viene
somministrato con una sonda di alimentazione naso-gastrica. L'interazione
con i prodotti per la nutrizione potrebbe comportare il blocco della sonda;
per le istruzioni relative all'uso delle siringhe per uso orale e delle
sonde di alimentazione vedere paragrafo 6.6.
La soluzione orale può essere assunta indipendentemente dai pasti, ma non
deve essere assunta con pompelmo o succo di pompelmo.
Confezioni autorizzate:
EU/1/19/1385/001 - A.I.C.: 048215014 /E - in base 32: 1FZDZ6 - 25 mg -
capsula rigida - uso orale - flacone (HDPE) - 56 capsule;
EU/1/19/1385/002 - A.I.C.: 048215026 /E - in base 32: 1FZDZL - 100 mg -
capsula rigida - uso orale - flacone (HDPE) - 56 capsule;
EU/1/19/1385/003 - A.I.C.: 048215038 /E - in base 32: 1FZDZY - 20 mg/ml -
soluzione orale - uso orale - flacone (vetro) - 100 ml - 1 flacone.
Altre condizioni e requisiti dell'autorizzazione
all'immissione in commercio.
Rapporti periodici di aggiornamento sulla sicurezza (PSUR): i requisiti per
la presentazione degli PSUR per questo medicinale sono definiti nell'elenco
delle date di riferimento per l'Unione europea (elenco EURD) di cui all'art.
107-quater, paragrafo 7, della direttiva 2001/83/CE e successive modifiche,
pubblicato sul sito web dell'Agenzia europea dei medicinali.
Il titolare dell'autorizzazione all'immissione in commercio deve presentare
il primo PSUR per questo medicinale entro 6 mesi successivi
all'autorizzazione.
Condizioni o limitazioni per quanto riguarda l'uso sicuro
ed efficace del medicinale.
Piano di gestione del rischio (RMP): il titolare dell'autorizzazione
all'immissione in commercio deve effettuare le attività e le azioni di
farmacovigilanza richieste e dettagliate nel RMP approvato e presentato nel
modulo 1.8.2 dell'autorizzazione all'immissione in commercio e in ogni
successivo aggiornamento approvato del RMP.
Il RMP aggiornato deve essere presentato:
su richiesta dell'Agenzia europea dei medicinali;
ogni volta che il sistema di gestione del rischio è modificato, in
particolare a seguito del ricevimento di nuove informazioni che possono
portare a un cambiamento significativo del profilo beneficio/rischio o a
seguito del raggiungimento di un importante obiettivo (di farmacovigilanza o
di minimizzazione del rischio).
Obbligo specifico di completare le attività post-autorizzative per
l'autorizzazione all'immissione in commercio subordinata a condizioni.
La presente autorizzazione all'immissione in commercio è subordinata a
condizioni; pertanto ai sensi dell'art. 14-a del regolamento 726/2004/CE e
successive modifiche, il titolare dell'autorizzazione all'immissione in
commercio deve completare, entro la tempistica stabilita, le seguenti
attività:
Descrizione: |
Tempistica: |
al fine di confermare ulteriormente l'efficacia di larotrectinib indipendentemente dall'istologia tumorale e di studiare i meccanismi di resistenza primaria e secondaria, il titolare dell'autorizzazione all'immissione in commercio deve presentare un'analisi aggregata con aumento delle dimensioni del campione, compresa la relazione finale dello studio LOXO-TRK-15002 (NAVIGATE); |
30 giugno 2024 |
al fine di analizzare ulteriormente la tossicità a lungo termine e gli effetti sullo sviluppo di larotrectinib nei pazienti pediatrici, con particolare attenzione allo sviluppo neurologico e alle funzioni cognitive, il titolare dell'autorizzazione all'immissione in commercio deve presentare la relazione finale dello studio LOXO-TRK-15003 (SCOUT), compresi i dati di follow-up a 5 anni; |
31 marzo 2027 |
al fine di confermare ulteriormente la dose appropriata raccomandata per i pazienti pediatrici, il titolare dell'autorizzazione all'immissione in commercio deve presentare un modello aggiornato di PK pop basato su un ulteriore campionamento PK in pazienti di età compresa tra 1 mese e 6 anni dallo studio LOXO-TRK-15003 (SCOUT); |
30 settembre 2021 |
Regime di fornitura: medicinale soggetto a prescrizione medica limitativa, da rinnovare volta per volta, vendibile al pubblico su prescrizione di centri ospedalieri o di specialisti: oncologo (RNRL).