(Determinazione dell'Agenzia Italiana del Farmaco, 9 dicembre 2008)
FARMACI CON USO CONSOLIDATO NEL TRATTAMENTO DEI TUMORI SOLIDI NELL'ADULTO PER INDICAZIONI ANCHE DIFFERENTI DA QUELLE PREVISTE DAL PROVVEDIMENTO DI AUTORIZZAZIONE ALL'IMMISSIONE IN COMMERCIO
Nome composto |
Indicazioni già autorizzate |
Estensione di indicazione relativa ad usi consolidati sulla base di evidenze scientifiche presenti in letteratura. |
Anastrozolo | Trattamento carcinoma mammario in fase avanzata in donne in
postmenopausa. L'efficacia non è stata dimostrata in pz con ER -, a meno che non avessero precedentemente avuto una risposta clinica positiva al Tamoxifene. Trattamento adiuvante degli stadi precoci del carcinoma invasivo della mammella con ER+, in donne in post-menopausa. Trattamento adiuvante degli stadi precoci del carcinoma della mammella con recettori ormonali positivi in donne in postmenopausa, dopo 2 o 3 anni di terapia adiuvante con tamoxifene. |
Trattamento del tumore della mammella maschile in associazione a LHRH analogo.
In monoterapia nel carcinoma ovarico recidivato |
Bleomicina | Attività metaplastiche di alcuni tessuti (in partic. epiteli malpighiani ad alta cheratinizzazione).
La bleomicina è un antimitotico a base di bleomicina solfato. Da sola, o in associazione con altri chemioterapici, risulta efficace in diversi tipi di tumori. |
Può essere utilizzato, da solo o in associazione, nei tumori solidi. |
CalcioLevofolinato | Tutte le forme anemiche da carenza di folati dovute ad aumentata richiesta, ridotta utilizzazione o insufficiente apporto dietetico di folati. Antidoto di dosi eccessive di antagonisti dell'acido folico e per controbattere gli effetti collaterali indotti da aminopterina e da metotressato. Rescue dopo trattamento con metotressato e come potenziante gli effetti del 5-FU in protocolli di terapia antiblastica. In associazione alle fluoropirimidine nel trattamento del carcinoma del colonretto metastatico con intento palliativo, nel trattamento adiuvante del carcinoma del colon-retto operato radicalmente e nel “rescue” (salvataggio) da alte dosi di metotressato o di altri farmaci analoghi. |
Si intende utilizzabile senza restrizione in associazione alle fluoropirimidine. |
Capecitabina | Terapia adiuvante per carcinoma del colon in stadio III (Dukes C). Monoterapia del tumore colon-retto metastatico. In associazione a docetaxel nel tumore mammario localmente avanzato o metastatico dopo fallimento della chemioterapia citotossica (la precedente terapia deve aver incluso una antraciclina). Monoterapia nel tumore mammario localmente avanzato o metastatico dopo fallimento di un regime chemioterapico contenente taxani e un'antraciclina o per le quali non è indicata un'ulteriore terapia con antracicline. Trattamento di prima linea del tumore gastrico avanzato in combinazione con un regime a base di platino |
metastatica da sola o in associazione ad altri farmaci neoplastici registrati per la patologia. Alternativa al fluorouracile dove non si ritenga opportuno o indicato un trattamento infusionale. Carcinoma della mammella localmente avanzato o metastatico in associazione ad altri farmaci antineoplastici registrati in tale patologia. |
Carboplatino | Carcinoma epiteliale dell'ovaio avanzato (I e II linea) Carcinoma epidermoide testa e collo Carcinoma del polmone a piccole cellule in associazione ad altri CT Teratoma |
Può essere utilizzato, da solo o in associazione, nei tumori solidi ed in particolare: alternativa al cisplatino quando questo è controindicato oppure quando, a parità di efficacia, risulti essere meno tossico. Associato a taxani nel trattamento dei tumori polmonari e ovarici. Seminoma. Trattamento del carcinoma della mammella da solo o in associazione. Mesotelioma pleurico. |
Ciclofosfamide | Trattamento citostatico. | Utilizzabile ad alte dosi nei regimi di condizionamento pre-trapianto. |
Ciclosporina | Trapianto d'organo: Prevenzione del rigetto del trapianto allogenico di rene, fegato, cuore, cuore-polmone, polmone e pancreas. Trattamento del rigetto di trapianto in pazienti che hanno ricevuto precedentemente altre terapie immunosoppressive. Trapianto di midollo osseo: Prevenzione del rigetto del trapianto di midollo osseo. Profilassi e trattamento della "malattia da trapianto verso ospite" ("graft versus hostdisease" o GVHD). Malattie autoimmuni: trattamento dell'uveite posteriore o intermedia di origine non infettiva, in fase attiva, a rischio di grave perdita della funzione visiva, quando le terapie convenzionali non sono risultate efficaci o provocano effetti indesiderati inaccettabili. Trattamento dell'uveite in morbo di Behçet, con ripetuti attacchi infiammatori a carico della retina. Sindrome nefrosica: Sindrome nefrosica steroido-dipendente e steroido-resistente in adulti e bambini, dovuta a glomerulopatie quali: glomerulonefrite a lesioni minime, glomerulosclerosi focale e segmentaria e glomerulonefrite membranosa. Artrite reumatoide: Trattamento dell'artrite reumatoide severa in fase attiva, in pazienti in cui i classici farmaci antireumatici a lenta azione risultano inappropriati o inefficaci. Psoriasi: Trattamento della psoriasi grave in pazienti in cui le terapie convenzionali sono inefficaci o inappropriate. Dermatite atopica: Sandimmun Neoral è indicato nei pazienti con dermatite atopica grave, quando è richiesta una terapia sistemica |
Anemia aplastica, malattie autoimmuni gravi, sindrome emofagocitica |
Cisplatino | Tumore del testicolo. Carcinoma dell'ovaio. Carcinoma della testa-collo. Carcinoma della vescica Endometrio, Linfomi e alcune neoplasie dell'infanzia Dati preliminari indicano che cisplatino e' attivo anche nei sarcomi,linfomi, cancro polmonare, cancro esofageo, cancro della tiroide, neuroblastoma e melanoma maligno. Carcinoma della prostata. |
Può essere utilizzato, da solo o in associazione, nei tumori solidi ed in particolare: - Carcinoma della mammella. - Mesotelioma pleurico. - Carcinoma dello stomaco. - Carcinoma spinocellulare della cute. - Carcinoma del pancreas. - Neoplasie cerebrali. - Carcinoma della cervice uterina. - Neoplasie a sede primitiva ignota. - Colangiocarcinoma e carcinomi delle vie biliari. |
Docetaxel | In combinazione con doxorubicina e ciclofosfamide è indicato per il
trattamento adiuvante di Pazienti con tumore della mammella operabile con
linfonodo positivo.
In combinazione con doxorubicina è indicato per il trattamento di pazienti con tumore della mammella localmente avanzato o metastatico che non hanno ricevuto una precedente terapia citotossica per questa patologia. In monoterapia è indicato per il trattamento di pazienti con tumore della mammella localmente avanzato o metastatico, dopo fallimento di una terapia citotossica. La precedente chemioterapia dovrebbe comprendere una antraciclina o un agente alchilante. In combinazione con trastuzumab è indicato per il trattamento di tumori della mammella metastatico, con iperespressione HER2 e che non hanno ricevuto in precedenza una terapia chemioterapia per la malattia metastatica. In combinazione con capecitabina è indicato per il trattamento di pazienti con tumore della mammella localmente avanzato o metastatico, dopo fallimento di una chemioterapia citotosssica, (la precedente chemioterapia dovrebbe aver compreso una antraciclina. Trattamento di pazienti con tumore del polmone NSCLC localmente avanzato o metastatico, dopo fallimento di un precedente trattamento chemioterapico. In combinazione con Cisplatino è indicato per il trattamento di pazienti con tumore NSCLC non operabile, localmente avanzato o metastatico che non hanno ricevuto precedenti chemioterapie in questa condizione. In combinazione con Prednisone o Prednisolone è indicato nella terapia di pazienti con carcinoma della prostata metastatico ormono-refrattario. In combinazione con Cisplatino e 5Fluorouracile è indicato per il trattamento dei pazienti con adenocarcinoma gastrico metastatico, compreso l'adenocarcinoma della giunzione gastroesofagea, che non hanno in precedenza ricevuto chemioterapia per la malattia metastatica. In combinazione con Cisplatino e 5Fluorouracile è indicato per il trattamento di induzione dei pazienti con carcinoma a cellule squamose localmente avanzato della testa e del collo. |
Carcinoma Gastrico e della giunzione gastroesofagea, anche in monoterapia.
In monoterapia o in associazione con altri chemioterapici nel carcinoma ovarico recidivato dopo trattamento con Paclitaxel. Nel trattamento di prima linea del carcinoma ovarico in alternativa al paclitaxel incombinazione con platino derivati. In associazione a ciclofosfamide in fase adiuvante nel carcinoma mammario, in pazienti non candidabili a terapia con antracicline. Nel carcinoma mammario in fase adiuvante, sequenziale a chemioterapia con antracicline, in pazienti con linfonodi positivi. Nel carcinoma mammario in fase adiuvante in pazienti con linfonodi negativi ad alto rischio nell'ambito degli stessi schemi di polichemioterapia o terapia impiegati nelle pazienti con linfonodi positivi. Nel carcinoma mammario operabile ad alto rischio in fase neoadiuvante in combinazione ad antracicline (utilizzo concomitante o sequenziale) o in associazione ad altri chemioterapici attivi in tale neoplasia. Nel trattamento dei sarcomi delle parti molli in combinazione con Gemcitabina. |
Doxorubicina | Carcinoma mammario, polmone, vescica, tiroide, ovaio ). Osteosarcoma e sarcoma dei tessuti molli. Linfomi di Hodgkin e non Hodgkin. Neuroblastoma, tumore di Wilms. Leucemia linfoblastica acuta, leucemia mieloblastica acuta. Per via endovescicale: tumori superficiali della vescica (sia dopo resezione transuretrale che a scopo terapeutico). sarcomi delle parti molli, carcinoma gastrico, carcinoma del fegato, pancreas, sigma retto, carcinoma del distretto cervico-facciale, carcinoma polmonare, carcinoma ovarico, leucemie. Carcinoma polmonare a piccole cellule, neuroblastoma. |
Può essere utilizzato, da solo o in associazione, nei tumori solidi ed in particolare: tutti i tipi di sarcomi in cui si ritiene indicato. |
Doxorubicina liposomiale pegilata (Caelyx) |
Doxorubicina liposomiale è indicata: -In monoterapia in pazienti con tumore mammario metastatico, nei casi in cui sia presente un rischio cardiaco aumentato. -Nel trattamento del tumore ovarico in stadio avanzato in donne che abbiano fallito un trattamento chemioterapico di prima linea a base di platino. -In associazione a bortezomib per il trattamento del mieloma multiplo in progressione in pazienti che hanno ricevuto in precedenza almeno un trattamento e che sono stati già sottoposti, o non possono essere sottoposti, a trapianto di midollo osseo. -Nel trattamento del sarcoma di Kaposi correlato all'AIDS (KS-AIDS), in pazienti con un basso numero di CD4 (linfociti CD4 < 200/mm3) e malattia a livello mucocutaneo o viscerale diffusa. Può essere utilizzato come chemioterapia sistemica di prima linea o di seconda linea in pazienti affetti da KS-AIDS con malattia già in stadio avanzato o in pazienti intolleranti ad un precedente trattamento chemioterapico sistemico di associazione con almeno due delle seguenti sostanze: un alcaloide della vinca, bleomicina e doxorubicina standard (o un'altra antraciclina) |
Nel trattamento dei sarcomi di Kaposi non correlati ad infezioni da HIV. Trattamento dei sarcomi dei tessuti molli recidivati o metastatici in pazienti con controindicazioni all'impiego di antracicline convenzionali per rischio cardiologico. In combinazione con Oxaliplatino nel trattamento del carcinoma ovarico recidivato in pazienti platinosensibili. |
Epirubicina | Carcinoma mammario. Linfomi, sarcomi delle parti molli. Carcinoma gastrico, fegato, pancreas, sigma-retto. Carcinoma cervico-facciale. Carcinoma polmonare. Carcinoma ovarico. Leucemie Instillazione endovescicale per Carcinoma della vescica superficiale (a cellule transizionali, carcinoma in situ). Profilassi delle recidive dopo intervento di resezione transuretrale. |
Può essere utilizzata al posto della doxorubicina da sola od in associazione nel trattamento dei tumori solidi, sia in fase precoce che avanzata. |
Etoposide | Tumori polmonari a piccole cellule (dati preliminari indicano che può essere efficace in altri tipi di carcinomi polmonare) Carcinoma del testicolo non seminomatoso resistente. Morbo di Hodgkin; Linfomi maligni non Hodgkin; Leucemia acuta . Nel coriocarcinoma gestazionale. A Etoposide possono rispondere positivamente anche altri tipi di tumori solidi. |
Può essere utilizzato, da solo o in associazione, nei tumori solidi ed in particolare: sarcomi. |
Exemestane | Trattamento del carcinoma mammario in fase avanzata, in donne in stato
di postmenopausa naturale o indotta, nelle quali la malattia è progredita
dopo trattamento con terapia anti-estrogenica. Trattamento adiuvante nelle donne in post-menopausa con carcinoma mammario invasivo in fase iniziale e con recettori estrogenaci positivi, dopo iniziale terapia adiuvante con tamoxifene per 2-3 anni. L'efficacia non è stata dimostrata nelle pazienti con recettori estrogenici negativi. |
Trattamento del tumore della mammella maschile in associazione a LHRH analogo. |
Fluorouracile | Trattamento palliativo dei tumori maligni epiteliali soprattutto retto, colon, mammella, stomaco, pancreas. fegato (primitivo) Tumori dell'utero, ovaio, vescica Trattamento profilattico delle recidive di tumori quando l'intervento chirurgico non garantisce la radicalità. |
Può essere utilizzato, da solo o in associazione, nei tumori solidi. |
Fulvestrant | Trattamento di donne in postmenopausa affette da carcinoma della mammella localmente avanzato o metastatico con recettori per gli estrogeni positivi, in ricaduta di malattia durante o dopo terapia antiestrogenica adiuvante o progressione di malattia durante terapia con un antiestrogeno. | Trattamento del tumore della mammella maschile. |
Gemcitabina | NSCLC localmente avanzato o metastatico. Adenocarcinoma pancreatico localmente avanzato o metastatico. Adenocarcinoma pancreatico refrattario al 5FU. Carcinoma della vescica avanzato In combinazione con carboplatino è indicato nel carcinoma ricorrente dell'epitelio dell'ovaio che hanno recidivato almeno 6 mesi dopo terapia con platino. Con Paclitaxel nel carcinoma della mammella non resecabile localmente ricorrente o metastatico che hanno recidivato dopo chemio adiuvante e neoadiuvante. |
-Terapia di salvataggio delle neoplasia germinale del testicolo. - Sarcomi dei tessuti molli. - Colangiocarcinoma e carcinomi delle vie biliari. - Neoplasie del distretto cervico-facciale. - In monoterapia o in associazione con Antracicline o platino-derivati nel carcinoma ovarico recidivato. - In associazione a Carboplatino nel trattamento del carcinoma mammario metastatico in pazienti pretrattate. -Nel trattamento adiuvante del carcinoma pancreatico. |
Ifosfamide | Tumori maligni inoperabili: Carcinoma bronchiale. Carcinoma ovarico, tumori testicolari. Sarcomi delle parti molli. Carcinoma mammario. Carcinoma pancreatico. Ipernefroma. Carcinoma endometriale. Linfomi maligni. |
Può essere utilizzato, da solo o in associazione, nei tumori solidi. |
Interferone alfa 2a | Leucemia a cellule capellute. Pazienti affetti da AIDS con sarcoma di Kaposi. Leucemia mieloide cronica Philadelphia positiva in fase cronica. Linfoma cutaneo a cellule T. Pazienti in età adulta affetti da epatite cronica B. Pazienti in età adulta con epatite cronica C. Linfoma non Hodgkin follicolare. Carcinoma renale avanzato. Pazienti con melanoma maligno di stadio II secondo la classificaz. AJCC. |
Kaposi non HIV |
Irinotecan | Carcinoma colon-retto avanzato: In combinazione con 5FU/FA in pazienti non precedentemente trattati con CT per malattia avanzata. Come monochemioterapia in pazienti già trattati con regime convenzionale contenente 5FU senza beneficio. |
Trattamento di seconda linea dei carcinomi avanzati del tratto gastroenterico (colon, retto, esofago, stomaco e pancreas). |
Lanreotide | Trattamento dell'acromegalia: nei pazienti in attesa di intervento chirurgico o
qualora la secrezione dell'ormone della crescita non risulti normalizzata in
seguito ad intervento chirurgico o radioterapia.
Trattamento dei sintomi clinici dei tumori carcinoidi: dopo iniezione test. Trattamento degli adenomi tireotropi primari. |
Trattamento di tumori neuroendocrini in fase evolutiva in pazienti non sindromici. |
Lanreotide acetato | Trattamento dell'acromegalia e dei pazienti nei quali la secrezione
dell'ormone della crescita non risulti normalizzata in seguito ad intervento
chirurgico o a radioterapia. Trattamento dei sintomi clinici dei tumori neuroendocrini. |
Trattamento di tumori neuroendocrini in fase evolutiva in pazienti non sindromici. |
Letrozolo | Trattamento di prima linea del carcinoma mammario ormonosensibile, in fase
avanzata in donne in post-menopausa. Trattamento del carcinoma mammario in fase avanzata in post-menopausa naturale o indotta dopo ripresa o PD in pz già trattate con antiestrogeno. Efficacia non dimostrata in pz ER -. Trattamento adiuvante del carcinoma mammario ormonosensibile in fase precoce in donne in postmenopausa dopo trattamento adiuvante standard con tamoxifene della durata di cinque anni. Trattamento adiuvante del carcinoma mammario in fase precoce in donne in postmenopausa con stato recettoriale ormonale positivo. |
Trattamento del tumore della mammella maschile in associazione a LHRH analogo.
In monoterapia nel carcinoma ovarico recidivato. |
Medrossiprogesterone acetato | Trattamento palliativo del carcinoma della mammella e
dell'endometrio. Sindrome anoressia-cachessia da neoplasia maligna in fase avanzata e da AIDS. Trattamento palliativo di neoplasie ormono-dipendenti: carcinoma dell'endometrio, carcinoma mammario, ipernefroma, carcinoma della prostata. Trattamento palliativo del carcinoma della mammella e dell'endometrio. Sindrome anoressia-cachessia da neoplasia maligna in fase avanzata e da AIDS. |
Trattamento del tumore della mammella maschile. |
Megestrolo Acetato | Trattamento palliativo del carcinoma mammario o dell'endometrio in fase avanzata. Sindrome anoressica e della perdita di peso secondarie a neoplasie o AIDS. |
Trattamento del tumore della mammella maschile. |
Metotrexate | Leucemia linfatica e meningea acuta e subacuta, leucemia acuta. Carcinoma mammario. Coriocarcinoma, linfosarcoma, micosi fungoide, sarcoma steogenico. Carcinoma polmonare. Carcinoma epidermoide di testa e collo. Corioadenoma destruente, mola vescicolare idatiforme. Sarcomi, linfomi, linfosarcoma del bambino. Neoplasie cervico-faciali. Carcinoma della cervice uterina. Studi recenti hanno evidenziato l'ottima risposta terapeutica indotta dal metotressato nella leucemia linfoblastica del bambino. Artrite rematoide, artrite psoriasica, psoriasi. |
Può essere utilizzato, da solo o in associazione, nei tumori solidi ed in particolare: carcinoma della vescica. |
Micofenolato mofetile | Indicato per la profilassi del rigetto acuto in pazienti che ricevono un allotrapianto renale, cardiaco o epatico in associazione con ciclosporina e corticosteroidi. | Malattie autoimmuni gravi, sindrome nefrotica steroide-resistente e steroide-dipendente, trapianto di midollo osseo. |
Mitomicina C | Alcuni tipi di neoplasie sia da sola, sia associata con altri farmaci o dopo che il protocollo d'elezione ha fallito, compresi i carcinomi gastrici, pancreatici, uterini e della mammella; l'adenocarcinoma polmonare, la carcinosi peritoneale, i tumori del colon, della vescica, del retto e della cute. Inoltre è stato impiegato con qualche successo nei sarcomi, negli epatocarcinomi, nelle leucemie acute e croniche e nel morbo di Hodgkin. | Può essere utilizzato, da solo o in associazione, nei tumori solidi e in particolare nel carcinoma dell'ano. |
Octreotide | Trattamento delle sindromi da tumori endocrini gastro-entero-pancreatici in
particolare: - Carcinoidi (sindrome del carcinoide); - VIPomi; - Glucagonomi; - Gastrinomi / sindrome di Zollinger-Ellison (eventualmente in associazione con farmaci anti-H2, con o senza antiacidi); - Insulinomi (per la prevenzione delle crisi ipoglicemiche pre-intervento e terapia di mantenimento); - GRFomi. Per il trattamento sintomatico e la riduzione dei livelli plasmatici di GH e Somatomedina-C nei casi di acromegalia non adeguatamente controllati con terapia chirurgica, radiante o farmacologica (con dopamino-agonisti). Il trattamento con octreotide è anche indicato nei pazienti acromegalici in cui l'intervento chirurgico sia controindicato o comunque non accettato o nei pazienti precedentemente sottoposti a radioterapia, in attesa che quest'ultimo intervento raggiunga la massima efficacia. - Trattamento profilattico delle complicazioni post-operatorie conseguenti ad
interventi sul pancreas. |
Trattamento di tumori neuroendocrini in fase evolutiva in pazienti non sindromici. |
Octreotide acetato | Trattamento dell'acromegalia in pazienti che sono controllati in modo soddisfacente
con octreotide per via sottocutanea; pazienti acromegalici in cui siano controindicati,
o comunque non efficaci, l'intervento chirurgico, il trattamento con agonisti
dopaminergici o la radioterapia, o in attesa che quest'ultima raggiunga la massima
efficacia. Trattamento della sindrome da tumori endocrini gastro-entero-pancreatici in pazienti controllati in modo soddisfacente con octreotide per via sottocutanea: - Carcinoidi (sindrome del carcinoide); - VIPomi; - Glucagonomi; - Gastrinomi / sindrome di Zollinger-Ellison; - Insulinomi (per la prevenzione delle crisi ipoglicemiche pre-intervento e terapia di mantenimento); - GRFomi. |
Trattamento di tumori neuroendocrini in fase evolutiva in pazienti non sindromici. |
Oxaliplatino | In associazione con 5FU/FA è indicato per: Trattamento adiuvante del tumore al colon stadio 3 (C di Dukes) dopo completa resezione del tumore primario. Tumori colon rettali metastatici |
- Trattamento in associazione a farmaci alternativi al fluorouracile nel trattamento dei
tumori del colon rettali metastatici. - Associato a Gemcitabina nel trattamento del carcinoma del pancreas e delle vie biliari. - In associazione con antracicline liposomiali, taxani o gemcitabina nel carcinoma ovarico recidivato in pazienti platinosensibili. - In combinazione con fluoropirimidine o raltitrexed associate a antracicline o docetaxel nel trattamento del carcinoma gastrico avanzato o metastatico. - In associazione a capecitabina o 5-FU concomitante alla radioterapia in fase neoadiuvante nel carcinoma del retto. - Nel trattamento adiuvante della neoplasia del retto. - Nella terapia di salvataggio dei tumori germinali testicolari ed extragonadici, in associazione a gemcitabina o a gemcitabina e paclitaxel. - Nei tumori uroteliali localmente avanzati o metastatici in associazione a Gemcitabina, in alternativa o dopo cisplatino. |
Paclitaxel | Carcinoma ovarico: I linea (stadio avanzato o con carcinoma residuo >1cm dopo laparotomia iniziale, in combinazione con cisplatino). II linea (quando la terapia standard, contenente derivati del platino non sia risultata efficace). Carcinoma mammario terapia adiuvante –linfonodi positivi- post antraciclina e ciclofosfamide; Il trattamento adiuvante deve essere considerato come una alternativa alla continuazione della terapia con AC. Carcinoma mammario localmente avanzato o metastatico sia con
antraciclina, sia con trastuzumab (HER2 3+ all'esame immunoistochimico) per le quali non sia possibile il trattamento con
un'antraciclina. NSCLC in stadio avanzato (in combinazione con CDDP, in pz. che non possono essere sottoposti a chirurgia radicale o RT) |
- Carcinoma del distretto cervico-facciale. - Carcinoma dell'endometrio e della cervice metastatica. - Neoplasia germinale del testicolo. - Carcinoma della vescica. - Sarcomi dei tessuti molli. - Nel carcinoma ovarico in prima linea ovvero in adiuvante nei primi stadi a rischio, in associazione a carboplatino. - Nella neoplasia mammaria in associazione ad antracicline, seguita da terapia sequenziale con ciclofosfamide, metotrexate e fluorouracile, in fase adiuvante, in pazienti con linfonodi positivi o negativi ad alto rischio, ed in fase neoadiuvante. - Nella neoplasia mammaria nodi positivi o negativi a rischio, in fase adiuvante, secondo schedula settimanale. - Nel trattamento del melanoma maligno metastatico pretrattato. |
Procarbazina | Malattia di Hodgkin. Linfosarcoma. Reticolosarcoma. Malattia di Brill-Symmers. |
E' anche indicata in combinazione con altri farmaci nel trattamento delle neoplasie cerebrali e dei linfomi non Hodgkin. |
Raltitrexed | E' indicato nel trattamento palliativo del carcinoma del colon retto in stadio
avanzato. Costituisce un'alternativa terapeutica laddove i regimi a base di 5-fluorouracile più acido folinico non risultino appropriati o accettabili per il paziente in termini di tollerabilità o praticità di somministrazione. |
In associazione a Cisplatino nel trattamento del mesotelioma pleurico. |
Tamoxifene | Trattamento del carcinoma mammario. Pazienti con una recente prova negativa per l'espressione dei recettori per gli estrogeni hanno minore probabilità di rispondere al farmaco. | - Trattamento del tumore della mammella maschile. - Fibromatosi aggressive. - Nella prevenzione e nel trattamento della ginecomastia indotta da bicalutamide nel carcinoma prostatico. - In monoterapia nel carcinoma ovarico recidivato. |
Tegafur/Uracile | Prima linea del carcinoma metastatico del colon retto in combinazione con calcio folinato. | Alternativa al fluorouracile dove non si ritenga opportuno o indicato un trattamento infusionale. |
Temozolomide | Tumore cerebrale (glioblastoma multiforme o astrocitoma anaplastico, che
manifestano recidiva o PD dopo terapia standard). Glioblastoma multiforme di nuova diagnosi. |
Melanoma Maligno quando non si ritenga opportuno un trattamento con Dacarbazina. In associazione a radioterapia encefalica nel trattamento delle metastasi cerebrali da neoplasia polmonare e mammaria. |
Toremifene | Trattamento di particolari tipi di tumore della mammella in donne che abbiano
già raggiunto la menopausa. Trattamento ormonale di prima linea del carcinoma mammario metastatico ormono -dipendente, in pazienti in post-menopausa. Toremifene non è raccomandato in pazienti affette da tumori con recettore per l'estrogeno negativo. |
Trattamento del tumore della mammella maschile. |
Trastuzumab | Herceptin è indicato per il trattamento di pazienti con carcinoma mammario
metastatico con iperespressione di HER2:
a) in monoterapia per il trattamento di pazienti che hanno ricevuto almeno
due regimi chemioterapici per la malattia metastatica. Herceptin è indicato nel trattamento di pazienti con carcinoma mammario in
fase iniziale HER-2- positivo dopo chirurgia, chemioterapia (neoadiuvante o
adiuvante) e radioterapia (se applicabile). |
In associazione a o dopo terapia con o includente
taxani, in fase neoadiuvante nel carcinoma mammario HER2 positivo. (vedi modifica introdotta dall'articolo 1 della determinazione AIFA 22.05.09 - ndr) Trattamento della neoplasia mammaria metastatica HER2 positiva o in progressione, in associazione a vinorelbina o capecitabina. |
Vinblastina | Linfomi istiocitario, linfocitico (nodulare e diffuso, scarsamente o ben
differenziato). Morbo Hodgkin generalizzato. (Stadio III-IV della modificazione Ann Arbor del Rye staging system). Carcinoma del testicolo in stadio avanzato. Istiocitosi X. Micosi fungoide (stadi avanzati). Sarcoma di Kaposi. Coriocarcinoma resistente ad altri chemioterapici. Carcinoma mammario non responsivo ad adeguata chirurgia endocrina e a terapia ormonale. La Vinblastina viene generalmente somministrata in combinazioni con altri agenti anti-neoplastici. In caso di morbo di Hodgkin recidivante dopo regime MOPP o precedentemente trattato, è disponibile un protocollo che prevede la ciclofosfamide invece della mostarda azotata e Vinblastina invece di Vincristina. La Vinblastina somministrata da 6 a 8 ore prima della bleomicina può significativamente potenziare l'azione di quest'ultima. |
Trattamento dei carcinomi della vescica e del rene. |
Vinorelbina | Nella formulazione endovenosa è in indicazione: -Nel trattamento del carcinoma polmonare NSCLC. -Nel trattamento del carcinoma mammario metastatico. |
Può anche essere utilizzata nel carcinoma mammario metastatico HER2 positivo (IHC 3+ o
FISH positivo) in associazione a trastuzumab in pazienti precedentemente trattate con taxani in
adiuvante o non candidate al trattamento con taxani.
Carcinoma del distretto Cervico Facciale. Carcinoma Prostatico ormonoresistente. Carcinoma della cervice uterina Carcinoma dell'ovaio pluritrattato in progressione Per via orale nelle stesse indicazioni della formulazione endovenosa. |