CIRCOLARE DEL MINISTERO DELLA SALUTE
N. 7, 30 OTTOBRE 2002
(Gazzetta Ufficiale n. 264 del 11.11.02, pag. 24)
Prodotti disciplinati dal decreto legislativo 27 gennaio 1992, n. 111: Criteri per la valutazione della conformità delle informazioni nutrizionali dichiarate in etichetta
Agli Assessorati alla sanità delle regioni e province autonome
All'U.V.A.C.
Al P.I.F.
All'U.S.M.A
All'A.R.P.A.
Ai NAS
All'A.I.I.P.A.
All'Assoerbe
All'Assobibe
Alla Federsalus
All'A.F.I.
Al S.I.S.T.E.
Alla Federalimentare
Alla Confesercenti
Alla Confcommercio
Alla Confartigianato
Agli Enti ed operatori interessati
Come è noto, gli alimenti per la prima infanzia e i prodotti
dietetici sono regolamentati dal decreto legislativo 27 gennaio 1992,
n. 111, come prodotti destinati ad una alimentazione particolare, in
attuazione della direttiva n. 89/398/CEE.
Nel campo di applicazione dello stesso decreto legislativo, al momento, ricadono anche gli integratori alimentari e gli alimenti arricchiti, per quanto indicato da questo Ministero con circolare 16 aprile 1996, n. 8.
Esigenze di vigilanza sulla produzione e sul commercio dei prodotti dietetici e degli alimenti per la prima infanzia hanno portato alla definizione in ambito nazionale dei limiti di accettabilità, al momento della verifica analitica, dei tenori nutrizionali dichiarati in etichetta.
Tali limiti sono riportati nelle circolari 22 marzo 1980 e 22 marzo 1984, entrambe recanti il n. 27, come modificate con circolare 9 febbraio 1991, n. 5.
Alla luce delle attuali esigenze, si è ritenuto opportuno sottoporre a riesame la materia nell'intento di predisporre uno strumento aggiornato, in grado di agevolare il lavoro degli organi di vigilanza, nonchè di fornire al settore produttivo utili indicazioni nell'ottica di una corretta informazione del consumatore attraverso le etichette.
Nell'aggiornamento dei limiti di accettabilità dei tenori nutrizionali dichiarati in etichetta, si è tenuto conto di vari elementi, quali in particolare lo sviluppo delle tecniche analitiche, la variabilità quali-quantitativa derivante dalle materie prime e dai processi tecnologici di produzione, nonchè le disposizioni vigenti sull'etichettatura nutrizionale e l'aumentato numero di sostanze presenti nella composizione dei prodotti.
Si è così pervenuti alla definizione dei valori precisati in allegato, approvati dalla commissione consultiva per i prodotti destinati ad una alimentazione particolare.
La presente circolare, che sostituisce la circolare 22 marzo 1980, n. 27, la circolare 22 marzo 1984, n. 27, e la circolare 9 febbraio 1991, n. 5, viene pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 30 ottobre 2002
Il direttore generale
sanità pubblica veterinaria
alimenti e nutrizione
Marabelli