1.A CLASSIFICAZIONE DEI LIVELLI
Le prestazioni di assistenza sanitaria garantite dal servizio sanitario nazionale sono quelle riconducibili ai seguenti Livelli Essenziali di Assistenza:
1. Assistenza sanitaria collettiva in ambiente di vita e di lavoro
Profilassi delle malattie infettive e parassitarie
Tutela della collettività e dei singoli dai rischi connessi con gli ambienti di vita, anche con riferimento agli effetti sanitari degli inquinanti ambientali
Tutela della collettività e dei singoli dai rischi infortunistici e sanitari connessi con gli ambienti di lavoro
Sanità pubblica veterinaria
Tutela igienico sanitaria degli alimenti; sorveglianza e prevenzione nutrizionale
Attività di prevenzione rivolte alla persona
vaccinazioni obbligatorie e raccomandate
programmi di diagnosi precoce
Servizio medico-legale
2. Assistenza distrettuale
Assistenza sanitaria di base
medicina di base in forma ambulatoriale e domiciliare
continuità assistenziale notturna e festiva
guardia medica turistica (su determinazione della Regione)
Attività di emergenza sanitaria territoriale
Assistenza farmaceutica erogata attraverso le farmacie territoriali
fornitura di specialità medicinali e prodotti galenici classificati in classe A (e in classe C a favore degli invalidi di guerra), nonchè dei medicinali parzialmente rimborsabili ai sensi del decreto legge 18 settembre 2001, n.347
fornitura di medicinali innovativi non autorizzati in Italia, ma autorizzati in altri Stati o sottoposti a sperimentazione clinica di fase II o impiegati per indicazioni terapeutiche diverse da quelle autorizzate
Assistenza integrativa
fornitura di prodotti dietetici a categorie particolari
fornitura di presidi sanitari ai soggetti affetti da diabete mellito
Assistenza specialistica ambulatoriale
prestazioni terapeutiche e riabilitative
diagnostica strumentale e di laboratorio
Assistenza protesica
fornitura di protesi e ausili a favore di disabili fisici, psichici e sensoriali
Assistenza territoriale ambulatoriale e domiciliare
assistenza programmata a domicilio (assistenza domiciliare integrata, assistenza programmata domiciliare, comprese le varie forme di assistenza infermieristica territoriale)
attività sanitaria e sociosanitaria rivolta alle donne, alle coppie e alle famiglie a tutela della maternità, per la procreazione responsabile e l'interruzione della gravidanza
attività sanitaria e sociosanitaria rivolta alle persone con problemi psichiatrici e alle loro famiglie
attività riabilitativa sanitaria e sociosanitaria rivolta alle persone con disabilità fisica, psichica e sensoriale
attività sanitaria e sociosanitaria rivolta alle persone dipendenti da sostanze stupefacenti o psicotrope o da alcool
attività sanitaria e sociosanitaria rivolta a pazienti nella fase terminale
attività sanitaria e sociosanitaria ricolta alle persone con infezione da HIV
Assistenza territoriale residenziale e semi-residenziale
attività sanitaria e sociosanitaria rivolta alle persone anziane non autosufficienti
attività riabilitativa sanitaria e sociosanitaria rivolta alle persone dipendenti da sostanze stupefacenti o psicotrope o da alcool
attività sanitaria e sociosanitaria rivolta alle persone con problemi psichiatrici
attività riabilitativa sanitaria e sociosanitaria rivolta alle persone con disabilità fisica, psichica e sensoriale
attività sanitaria e sociosanitaria rivolta a pazienti nella fase terminale
attività sanitaria e sociosanitaria rivolta alle persone con infezione da HIV
Assistenza termale
cicli di cure idrotermali a soggetti affetti da determinate patologie
3. Assistenza ospedaliera
pronto soccorso
degenza ordinaria
day hospital
day surgery
interventi ospedalieri a domicilio (in base ai modelli organizzativi fissati dalle Regioni)
riabilitazione
lungodegenza
raccolta, lavorazione, controllo e distribuzione degli emocomponenti e servizi trasfusionali
attività di prelievo, conservazione e distribuzione di tessuti; attività di trapianto di organi e tessuti
Nell'ambito delle tre macroaree precedenti, è inclusa l'assistenza specifica rivolta a particolari categorie di cittadini, ovvero erogata in condizioni particolari:
Invalidi
prestazioni sanitarie previste dai rispettivi ordinamenti alla data di entrata in vigore della legge n.833/1978
Soggetti affetti da malattie rare
prestazioni di assistenza sanitaria finalizzate alla diagnosi, al trattamento ed al monitoraggio della malattia ed alla prevenzione degli ulteriori aggravamenti
Soggetti affetti da fibrosi cistica
fornitura gratuita del materiale medico, tecnico e farmaceutico, compresi i supplementi nutrizionali
Nefropatici cronici in trattamento dialitico
rimborso spese di trasporto al centro dialisi
altre provvidenze a favore dei dializzati (su determinazione regionale)
Soggetti affetti da diabete mellito
fornitura gratuita di ulteriori presidi diagnostici e terapeutici
Soggetti affetti da Morbo di Hansen
fornitura gratuita di accertamenti diagnostici e farmaci specifici
spese di viaggio per l'esecuzione del trattamento
Cittadini residenti in Italia autorizzati alle cure all'estero
assistenza sanitaria autorizzata.
1.B RICOGNIZIONE DELLA NORMATIVA VIGENTE, CON L'INDICAZIONE DELLE PRESTAZIONI EROGABILI, DELLE STRUTTURE DI OFFERTA E DELLE FUNZIONI.
La ricognizione della normativa vigente, per quanto possibile, è presentata con apposite schede per ogni livello, così come precedentemente individuato, in cui accanto a ciascuna tipologia assistenziale sono stati richiamati i riferimenti normativi vigenti e, se disponibili, la lista di prestazioni erogabili, i parametri di offerta strutturali eventualmente previsti.
Si precisa che per l'area della Prevenzione collettiva, in ulteriore specifico allegato, vi è l'elencazione delle funzioni garantite. Si precisa altresì, con riferimento all'area medico-legale, che occorre operare una distinzione tra le prestazioni erogate in base ad una competenza istituzionale, e talvolta esclusiva, delle Aziende sanitarie, e le prestazioni che rientrano nei Livelli Essenziali di Assistenza.
Tra le fonti dei LEA sono stati inseriti anche gli Accordi sanciti in sede di Conferenza Stato-Regioni per il raggiungimento degli obiettivi del PSN e secondo quanto disposto dall'art. 4 del d.lgs. 28 agosto 1997, n. 281 che dispone in tal senso:
"1. Governo, Regioni e Province autonome di Trento e di Bolzano, in attuazione del principio di leale collaborazione e nel perseguimento degli obiettivi di funzionalità, economicità dell'azione amministrativa, possono concludere in sede di Conferenza Stato-Regioni, accordi, al fine di coordinare l'esercizio delle rispettive competenze e svolgere attività di interesse comune.
2. Gli accordi si perfezionano con l'espressione dell'assenso del Governo e dei Presidenti delle Regioni e delle Province autonome di Trento e di Bolzano".
Le prestazioni individuate dagli Accordi fanno parte dei LEA nei limiti previsti dal grado di cogenza degli Accordi medesimi, desumibile da quanto in essi convenuto.
RICOGNIZIONE DELLA NORMATIVA VIGENTE, CON L'INDICAZIONE DELLE PRESTAZIONI EROGABILI, DELLE STRUTTURE DI OFFERTA E DELLE FUNZIONI
LIVELLI DI ASSISTENZA
Fonti normative
Assistenza sanitaria collettiva in ambienti di vita e di lavoro
Prevenzione collettiva (1)
Prestazioni | Fonti | Modalità organizzative e standard | Liste di prestazioni | Rif. |
Profilassi delle malattie infettive e parassitarie; tutela della
collettività e dei singoli dai rischi sanitari degli ambienti di vita,
anche in riferimento agli effetti sanitari degli inquinanti ambientali; tutela della collettività e dei singoli dai rischi infortunistici e sanitari connessi agli ambienti di lavoro; sanità pubblica veterinaria, tutela igienico sanitaria degli alimenti; sorveglianza e prevenzione nutrizionale. |
D.lgs. 30 dicembre 1992, n. 502 art. 7-ter «Riordino della disciplina in materia sanitaria, a norma dell'articolo1 della legge 23 ottobre 1992, n.421» (S.O. n. 3 alla G.U. n. 4 del 7 gennaio 1994) | La lista delle prestazioni non è riportata in atti normativi. Convenzionalmente può essere condivisa la lista di cui alle pagine seguenti. | 1A 1B 1C 1D 1E |
(1) In questo settore, parte dell'attività si effettua su richiesta
di privati, in base a tariffe regionali.
Legenda: La quinta colonna della tabella (Rif.) indica il riferimento
alla classificazione dei livelli contenuta nella Parte prima.
PREVENZIONE COLLETTIVA
Tutte le funzioni previste dalla normativa vigente, tra cui:
1. Igiene e sanità pubblica
1.1 Profilassi delle malattie infettive e diffusive
Controllo malattie infettive e bonifica focolai
Interventi di profilassi e di educazione per prevenire il diffondersi delle malattie infettive
Medicina del viaggiatore
Vigilanza igienica sulle attività di disinfezione, disinfestazione e derattizzazione
1.2 Tutela della collettività dai rischi sanitari connessi all'inquinamento ambientale
Verifica degli effetti sulla salute da inquinamento atmosferico e acustico
Verifica degli effetti sulla salute da impianti di smaltimento dei rifiuti solidi urbani
Verifica degli effetti sulla salute da detenzione e smaltimento dei rifiuti speciali, tossici e nocivi
Verifica degli effetti sulla salute dalla qualità delle acque destinate al consumo umano
Verifica degli effetti sulla salute dalla qualità delle piscine pubbliche o di uso pubblico
Verifica degli effetti sulla salute dalla qualità delle acque di balneazione
Verifica degli effetti sulla salute da scarichi civili, produttivi e sanitari
1.3 Tutela della collettività e dei singoli dai rischi sanitari degli ambienti di vita
Valutazione dell'impatto sulla salute umana dei fattori di nocività, pericolosità e di deterioramento negli ambienti di vita e indicazione delle misure idonee alla tutela della saluta umana
Determinazione qualitativa e quantitativa dei fattori di rischio di tipo biologico presenti negli ambienti di vita
Controllo e sicurezza di impianti negli ambienti di vita
Formulazione di mappe di rischio ambientale
Verifica della compatibilità dei piani urbanistici e dei progetti di insediamento industriali e di attività lavorative in genere con le esigenze di tutela della salute della popolazione
Tutela delle condizioni igieniche e di sicurezza degli edifici in relazione alle diverse utilizzazioni con particolare riferimento agli edifici ad uso pubblico
Tutela igienico sanitaria degli stabilimenti termali
Vigilanza e controllo sui cosmetici
Controllo sui farmaci, stupefacenti, sostanze psicotrope, presidi medico chirurgici
Controllo sulla produzione, detenzione, commercio e impiego dei gas tossici
Controllo sull'uso delle radiazioni ionizzanti e non negli ambienti
Vigilanza e controllo delle sostanze e dei preparati pericolosi e sulla loro etichettatura
Vigilanza sulle industrie insalubri
Controlli e vigilanza in materia di polizia mortuaria e medicina necroscopica
2. Igiene degli alimenti e nutrizione
Controllo igienico-sanitario nei settori della produzione, trasformazione, conservazione, commercializzazione, trasporto e deposito, distribuzione e somministrazione degli alimenti e bevande, comprese le acque minerali
Campionamento ed esecuzione dei controlli analitici secondo la tipologia degli alimenti e delle bevande
Controllo sul deposito, commercio, vendita e impiego di fitofarmaci, additivi e coloranti ed altro
Controllo sulla produzione e sul commercio dei prodotti dietetici e degli alimenti per la prima infanzia
Controllo della contaminazione ambientale sugli alimenti e bevande
Prevenzione e controllo delle tossinfezioni alimentari e delle patologie collettive di origine alimentare
Informazione di prevenzione nei confronti degli addetti alla produzione, manipolazione, trasporto, somministrazione, deposito e vendita delle sostanze alimentari e delle bevande
Prevenzione nella collettività degli squilibri nutrizionali qualitativi e quantitativi
3. Prevenzione e sicurezza degli ambienti di lavoro
Individuazione, accertamento e controllo dei fattori di nocività, pericolosità e deterioramento negli ambienti di lavoro anche attraverso la formulazione di mappe di rischio
Determinazione qualitativa e quantitativa e controllo dei fattori di rischio di tipo chimico, fisico, biologico ed organizzativo presenti negli ambienti di lavoro
Controllo della sicurezza e delle caratteristiche ergonomiche e di igiene di ambienti, macchine, impianti e prestazioni di lavoro
Sorveglianza epidemiologica e costruzione del sistema informativo su rischi e danni di lavoro
Indicazione delle misure idonee all'eliminazione dei fattori di rischio ed al risanamento degli ambienti di lavoro
Verifica della compatibilità dei progetti di insediamento industriale e di attività lavorative e in genere con le esigenze di tutela della salute dei lavoratori
Attuazione dei compiti di vigilanza relativi alle aziende con rischi di incidenti rilevanti
Controllo della salute dei minori e adolescenti e informazione in relazione alla loro collocazione al lavoro
Valutazione delle idoneità al lavoro specifico nei casi previsti dalla legge
Elaborazione e conduzione di programmi di ricerca per il miglioramento delle condizioni di salute e di igiene e sicurezza del lavoro.
Indagini per infortuni e malattie professionali
Controllo sull'utilizzo delle radiazioni ionizzanti in ambiente di lavoro finalizzato alla tutela della salute dei lavoratori
Informazione e formazione dell'utenza in materia di igiene, sicurezza e salute nei luoghi di lavoro
Tutela della salute della lavoratrici madri
4. Sanità pubblica veterinaria
4.1 Sanità animale
Sorveglianza epidemiologica e profilassi ai fini della eradicazione della malattie infettive e diffusive degli animali
Prevenzione e controllo delle zoonosi
Interventi di polizia veterinaria
Vigilanza sui concentramenti e spostamenti animali, compresa l'importazione e l'esportazione e sulle strutture ed attrezzature a tal fine utilizzate
Igiene urbana e veterinaria
Lotta al randagismo e controllo della popolazione canina
Controllo delle popolazioni sinantrope e selvatiche ai fini della tutela della salute umana e dell'equilibrio fra uomo, animale e ambiente
4.2 Igiene degli allevamenti e delle produzioni zootecniche
Controllo e vigilanza sulla distribuzione ed impiego del farmaco veterinario in coordinamento con il servizio farmaceutico e programmi per la ricerca dei residui di trattamenti illeciti o impropri
Controllo e vigilanza sull'alimentazione animale e sulla produzione e distribuzione dei mangimi
Controllo e vigilanza sulla riproduzione animale
Controllo sul latte e sulle produzioni lattiero-casearie
Sorveglianza sul benessere degli animali da reddito e da affezione
Protezione dell'ambiente da rischi biologici, chimici e fisici con documentazione epidemiologica
Vigilanza e controllo sull'impiego di animali nella sperimentazione
4.3 Tutela igienico-sanitaria degli alimenti di origine animale
Ispezione negli impianti di macellazione
Controllo igienico sanitario nei settori della produzione, trasformazione, conservazione, commercializzazione, trasporto e deposito, distribuzione e somministrazione degli alimenti di origine animale
Vigilanza ed ispezione nelle strutture in cui la normativa vigente prevede il veterinario ufficiale
Disposizioni di indagini microbiologiche in tutte le fasi della produzione e sui prodotti
Valutazione degli esiti analitici ed informazione dei conduttori degli stabilimenti, dei risultati, degli esami e degli eventuali accorgimenti da adottare
Certificazioni sanitarie sui prodotti destinati all'esportazione o ad usi particolari
Monitoraggio della presenza di residui di farmaci e contaminanti ambientali negli alimenti di origine animale
(Seguono tabelle da pag. 22 a pag. 47 del supplemento ordinario - ndr)
1.C AREA INTEGRAZIONE SOCIO-SANITARIA
Nella tabella riepilogativa, per le singole tipologie erogative di carattere socio sanitario, sono evidenziate, accanto al richiamo alle prestazioni sanitarie, anche quelle sanitarie di rilevanza sociale ovvero le prestazioni nelle quali la componente sanitaria e quella sociale non risultano operativamente distinguibili e per le quali si è convenuta una percentuale di costo non attribuibile alle risorse finanziarie destinate al Servizio sanitario nazionale.
In particolare, per ciascun livello sono individuate le prestazioni a favore di minori, donne, famiglia, anziani, disabili, pazienti psichiatrici, persone con dipendenza da alcool, droghe e farmaci, malati terminali, persone con patologie da HIV.
(Seguono tabelle da pag. 49 a pag. 60 del supplemento ordinario - ndr)