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"ARRIVANO I GENERICI": UNA GUIDA DEL MINISTERO PER TUTTE LE FAMIGLIE ITALIANE
Il Ministero della Sanità ha stampato e sta per inviare a tutte le famiglie italiane una guida per utilizzare nel migliore dei modi i farmaci passati dal Servizio Sanitario Nazionale.
Infatti, come previsto dalla Legge Finanziaria 2001, a partire dal prossimo 1° luglio, quando tra i farmaci dati gratuitamente dal Servizio Sanitario Nazionale ce ne sono due o più uguali per composizione, efficacia, qualità, dose e confezione, ma di prezzo diverso, il Servizio Sanitario passa interamente solo quelli meno cari.
Nel caso siano prescritti quelli più costosi, il cittadino dovrà, consapevolmente, pagare di tasca propria la differenza. È importante che medici, farmacisti e cittadini siano informati correttamente.
A tale scopo il Ministero della Sanità ha predisposto una campagna divulgativa per raggiungere capillarmente tutti i cittadini.
Sapere che esistono farmaci uguali, ma di diverso prezzo, è utile. Se si tratta di medicinali che il cittadino paga di tasca propria, scegliere un farmaco meno costoso al posto di un medicinale uguale più caro può portare a un notevole risparmio: anche la metà del prezzo del farmaco.
Il nuovo sistema di rimborso porterà anche a un risparmio per il Servizio Sanitario Nazionale, senza maggiori spese per i cittadini. Il SSN potrà così utilizzare maggiori risorse per passare farmaci innovativi e costosi.
Nella guida di 64 pagine a colori, realizzata in collaborazione con l'associazione Altroconsumo, oltre ai consigli pratici su come individuare i farmaci meno cari, il Ministero della Sanità illustra, in maniera chiara ed estremamente semplice, come i farmaci generici - al centro del nuovo sistema di rimborsi - siano uguali in tutto e per tutto agli altri. Due elenchi, uno per specialità, l'altro per principio attivo, forniranno ai cittadini tutte le informazioni necessarie per orientarsi.
Oltre all'invio della guida alle famiglie italiane, verrà attivato nei prossimi giorni un sito internet tematico all'interno del portale del Ministero della Sanità (www.sanita.it), e un numero verde.