CPR-SRP 8.3.01 - Piano oncologico nazionale - Parte I - Gli obiettivi di salute: la sopravvivenza

Piano oncologico nazionale - Parte I - Gli obiettivi di salute: la sopravvivenza

(Conferenza permanente per i rapporti tra lo stato le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano, provvedimento 8 marzo 2001)

Nelle malattie croniche e nel caso specifico nei tumori, la durata della sopravvivenza è considerata la misura più adeguata dell'efficacia delle cure. Le differenze di sopravvivenza fra tipi di tumori è funzione peraltro di numerose variabili, quali la possibilità di una loro diagnosi in fase asintomatica, attraverso i test di screening, la probabilità di una loro diagnosi in fase sintomatica precoce, l'efficacia di specifici trattamenti.

Per alcune neoplasie si dispone di test di screening di provata efficacia, nel consentire trattamenti precoci che riducano la letalità. Per altre, al momento, non esistono simili strumenti ed il trattamento dei casi sintomatici produce tuttora risultati deludenti. L'osservazione della durata della sopravvivenza, a cinque anni, per il complesso dei tumori, mostra che i risultati terapeutici osservati in Italia sono buoni e la situazione nel complesso può considerarsi soddisfacente. Le differenze riscontrabili all'interno del paese indicano che vi sono comunque margini di miglioramento delle possibilità di trattamento per alcune forme tumorali. Il confronto con il quadro europeo è buono. Infatti, i dati di sopravvivenza rilevati in Italia sono uguali, superiori e, nei casi meno brillanti, comunque non inferiori ai livelli minimi osservati in altri paesi.


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