comunicato MS-124 23.3.01 - prorogate fino al 2005 le cure termali a carico del SSN
COMUNICATO MINISTERO DELLA SANITA'
N.124, 23 MARZO 2001
Ufficio stampa
PROROGATE FINO AL 2005 LE CURE
TERMALI A CARICO DEL S.S.N.
Il Ministro della Sanità, Prof. Umberto Veronesi, dopo aver sentito il parere del Consiglio Superiore di Sanità, ha prorogato la validità dell'attuale elenco delle patologie per il cui trattamento è assicurata l'erogazione delle cure termali a carico del Servizio Sanitario Nazionale (S.S.N.).
Il Consiglio Superiore di Sanità ritiene , tuttavia, che l'individuazione delle patologie a carico del S.S.N. debba essere effettuata sulla base di studi scientifici la cui qualità dovrà essere comprovata anche dalla pubblicazione degli stessi su riviste internazionali con alto impatto scientifico.
In via provvisoria, ha espresso parere favorevole alla proroga, fino e non oltre il 31 dicembre 2005, della validità dell'elenco delle patologie contenute nel
decreto del Ministero della Sanità del 15 dicembre
1994.
Le malattie per le quali è assicurato l'erogazione delle cure termali a carico del servizio sanitario nazionale rimangono pertanto le stesse indicate nel suddetto decreto.
Esse sono:
- malattie reumatiche (osteoartrosi e reumatismi extra articolati)
- malattie delle vie respiratorie (sindromi rinosinusitiche-bronchiali croniche, bronchiti croniche semplici o accompagnate a componente ostruttiva con esclusione dell'asma e dell'efisema avanzato)
- malattie dermatologiche (psoriasi esclusa la forma pustolosa - eritrodermica, , eczema e dermatite atopica, dermatite seborroica ricorrente)
- malattie ginecologiche (sclerosi dolorosa del connettivo pelvico di natura cicatriziale e involutiva, leucorrea persistente da vaginiti croniche aspecifiche o distrofiche)
- malattie dell'apparato otorinolaringoiatrico (rinopatia vasomotoria, faringolaringiti croniche, sinusiti croniche, stenosi tubariche, otiti carattali croniche, otiti croniche purulente non
colesteatomatose)
- malattie dell'apparato urinario (calcolosi delle vie urinarie)
- malattie vascolari (postumi di flebopatie di tipo cronico)
- malattie dell'apparato gastroenterico (dispepsia di origine gastroenterica e biliare, sindrome dell'intestino irritabile nella varietà con stipsi).