(Comitato interministeriale per la programmazione economica, deliberazione 4 dicembre 2003)
IL COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA
Vista la legge 23 dicembre 1978, n. 833, istituita del Servizio sanitario nazionale ed in particolare, l'art. 53, che indica le linee di indirizzo e di svolgimento delle attività istituzionali del Servizio sanitario nazionale che vengono stabilite attraverso il Piano sanitario nazionale e fissate per la sua durata triennale con legge dello Stato;
Vista la legge 27 dicembre 1997, n. 449, recante «Misure per la stabilizzazione della finanza pubblica» ed in particolare, l'art. 33, che prevede la predisposizione da parte delle regioni di specifici progetti per il perseguimento degli obiettivi di carattere prioritario e di rilievo nazionale indicati nel Piano sanitario nazionale;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 23 maggio 2003, di «Approvazione del Piano sanitario nazionale per il triennio 2003-2005», che formula un patto di solidarietà attraverso l'individuazione di determinati obiettivi di salute e la promozione della qualità dei servizi»;
Viste le proprie delibere 14 marzo 2003, n. 8 (Gazzetta Ufficiale n. 122/2003) e 13 novembre 2003, n. 85, concernenti, rispettivamente, «La ripartizione della quota di parte corrente del Servizio sanitario nazionale 2003» e «La ripartizione tra le regioni dell'accantonamento per il perseguimento degli obiettivi di carattere prioritario e di rilievo nazionale 2003», con le quali, tra l'altro, sono state accantonate ed assegnate risorse, per i suddetti obiettivi, di cui 20.591.771,00 euro sono stati riservati per particolari obiettivi da concordare con le regioni;
Vista la proposta del Ministero della salute in data 21 ottobre 2003, inviata alla segreteria di questo comitato ed alla conferenza Stato-regioni che ha espresso la propria intesa in data 26 novembre 2003;
Considerato che detta proposta concerne l'assegnazione, a valere sulle disponibilità di parte corrente del Fondo sanitario nazionale 2003, della complessiva somma di 20.591.771 euro per gli obiettivi concordati con le regioni ed in particolare:
2.600.000,00 euro alla regione Piemonte, affinchè, per conto di tutte le altre regioni, stipuli le relative convenzioni con l'ISTAT, intrattenga con l'istituto medesimo i necessari rapporti per la realizzazione dell'ampliamento dell'indagine multiscopo 2004-2005 sulle famiglie, sul loro stato di salute, le relative abitudini di vita ed il ricorso ai servizi sanitari;
17.991.771,00 euro alla regione Veneto, affinchè, e per conto di tutte le altre regioni, nella sua qualità di responsabile del coordinamento regionale sulle problematiche sanitarie, «Sviluppi tematiche relative alla costruzione di classificazioni, codifiche, metodologie comuni per il Servizio sanitario nazionale, in modo tale da consentire l'interscambio informativo con i sistemi sanitari regionali»;
Delibera: