(Legge n°323, 24 ottobre 2000)
1. Il Servizio sanitario nazionale garantisce agli assicurati aventi diritto avviati alle cure termali dall'Istituto nazionale della previdenza sociale (INPS) e dall'INAIL i regimi termali speciali di cui all’articolo 6 del decreto-legge 20 settembre 1995, n. 390, convertito, con modificazioni, dalla legge 20 novembre 1995, n. 490. Le prestazioni economiche accessorie sono erogate dall'INPS e dall'INAIL con oneri a carico delle rispettive gestioni previdenziali.
2. Il regime termale speciale in vigore per gli assicurati dell'INPS si applica, con le medesime modalitā, anche agli iscritti ad enti, casse o fondi preposti alla gestione di forme anche sostitutive di assicurazione obbligatoria per l'invaliditā, in possesso dei requisiti previsti dall'INPS per l'ammissione al medesimo regime termale speciale.
3. Gli organi periferici degli enti di cui al presente articolo sono tenuti a svolgere le attivitā necessarie per l'ammissione degli aventi diritto ai regimi termali speciali di cui al comma 1. A tale fine essi provvedono a comunicare una sintesi diagnostica dei singoli casi alla azienda unitā sanitaria locale di appartenenza del soggetto avente diritto e a quella nel cui territorio č ubicato lo stabilimento termale di destinazione.
4. Al fine di rilanciarne e svilupparne l'attivitā, gli stabilimenti termali di proprietā dell’INPS sono trasferiti ai sensi dell'articolo 22 della legge 15 marzo 1997, n. 59, e successive modificazioni.