(Concorsi farmaceutici sanitari, 19 aprile 2000)
1. La prova si articola in una prova scritta ed in una prova orale. La prova scritta, che si svolge in unica sessione contestuale in tutto il territorio nazionale, consiste nella soluzione di quesiti a risposta multipla predisposti dal Ministero della sanità ed è diretta ad accertare il possesso delle conoscenze e competenze previste dall'art. 1, comma 2, lettere a), b), c) e d) del decreto legislativo 13 ottobre 1998, n. 386. La prova orale è di tipo attitudinale ed è diretta, previa valutazione del curriculum accademico e professionale, ad accertare il possesso delle conoscenze e delle esperienze di cui all'art. 1, comma 2, lettere d) ed e) del decreto legislativo 13 ottobre 1998, n. 386. E' ammesso alla prova orale il candidato che abbia risposto correttamente ad almeno la metà più uno dei quesiti.
2. I titoli valutabili nel curriculum concernono le attività professionali e di studio, formalmente documentate idonee ad evidenziare il livello di qualificazione professionale acquisito nella specifica attività; gli esami sostenuti in materie odontoiatriche durante il corso di laurea, la tesi di laurea in discipline odontoiatriche, nonché la partecipazione a corsi di formazione ed aggiornamento tecnico-professionale in discipline di interesse odontoiatrico. Nella valutazione del curriculum è presa in considerazione l'attività svolta e l'esperienza clinica acquisita presso strutture e studi professionali odontoiatrici, pubblici e privati. Gli elementi costituenti il curriculum accademico e professionale devono essere stati acquisiti entro la data di pubblicazione del decreto legislativo 13 ottobre 1998, n. 386 (6 novembre 1998).
3. Al termine della prova orale, la commissione esprime, per ciascun candidato, il giudizio complessivo definitivo d'idoneità o non idoneità.